Ma un giorno Serpe Veloce trova qualcos’altro nello Hell’s Hollow. Una bambina bianca, sperduta, senza memoria, senza passato. È così che comincia la nuova vita di Joanna, alla scoperta del mondo e delle sue città viaggianti.
In una piccola cittadina dell’Arizona, Liberty City, facciamo la conoscenza della piccola Joanna e del suo autoritario padre. Ma perché Liberty City? Una cittadina “maledetta”, con le sue Sabbie e il suo misterioso Deposito? Bella domanda! La storia in realtà non è ambientata qui, ma mi ci sono soffermata per un motivo ben preciso, che forse farà piacere all’autore: quando Joanna urla, io sussulto. Sarà un buon segno ai fini del coinvolgimento del lettore?
Ecco che ci ritroviamo ad Hell’s Hollow, un anno dopo, con la piccola Joanna in fin di vita a causa della Sabbie radioattive. In questo posto “maledetto dagli Spiriti” facciamo la conoscenza di Serpe Veloce, membro dei Navajo, un ragazzo di buon cuore che riuscirà a salvare la piccola Joanna.
Inizia così la sua avventura a Trainville.
Trainville, come potete immaginare dal nome, è una città vera e propria, su di un treno. Probabilmente non è una novità per chi conosce il genere, ma per me è una cosa totalmente nuova. Vagoni su vagoni in cui scorre la vita di tante persone, la loro quotidianità.
La piccola protagonista viene messa alle dipendenze di Mister Pennyworth, nel vagone 47. In cambio della sua libertà, Joanna decide di andar via da Hell’s Hollow ma è una clandestina perché non residente a Trainville, dovrà lavorare come domestica insieme a Miss Waters.
Veniamo a sapere che Joanna non ricorda nulla del suo passato; non ricorda come si è ritrovata nelle Sabbie, non ricorda da dove viene. Non ricorda nemmeno di saper leggere o di conoscere le tabelline! Proprio in merito a questo punto, il suo datore di lavoro scoprirà queste sue capacità e riuscirà a farle amare i libri. Ho apprezzato molto questo passaggio da amante della lettura!
Unica pecca? La storia divisa in puntate!